martedì 29 luglio 2008

10) Sera in taverna: delucidazioni e nuove prospettive

I nostri eroi tornano infine alla taverna, e Leonard decide di festeggiare offrendo da bere a tutti i presenti, guadagnandosi la benevolenza di tutti, in particolare di Elian il vecchio : “Per suggellare il nostro successo, ed un ulteriore nuovo felice accordo con Lord Padraig, questa sera offro da bere a tutti i presenti !”

Nel frattempo Gardland chiede in giro circa l'acquisto di un cannocchiale ed torcia “Everburning” per conto di Leonard, purtroppo invano.


Valthurn ha terminato la lettura di molti tomi della biblioteca della torre, e chiede al gruppo di ascoltare cosa ha scoperto. Sono ormai generazioni che i "guardiani della torre" di Winterhaven non erano a conoscenza dei fatti che ha scoperto: soprattutto dopo gli anni che hanno succeduto la piaga degli incantesimi, che ha colpito duramente il guardiano della torre di allora, il ruolo di guardiano era stato assegnato dai borgomastri invece che tramandarsi per via famigliare.


La fortezza di cui parla Kalarel nelle lettere trovate è probabilmente l'antica fortezza di Sir Keegan, costruita a poche miglia da Winterhaven, appena visibile dall'ultimo piano della torre. Sir Keegan era un cacciatore dei draghi molto famoso, che fu reclutato qualche centinaia di anni fa dall'impero del Cormyr per sconfiggere il drago Shussurru. Essendo inferiore in abilità di combattimento, Keegan attirò il drago nella sua fortezza, e poi lo intrappolò nel piano delle ombre con un potente incantesimo.

Apparentemente l'impero decise di diffondere la voce della morte del drago, creando un falso sito di sepoltura, anche se le leggende sul mistero della sua morte sono ancora rimaste nella memoria dei vecchi e nelle filastrocche che si raccontano ai bambini sulla "fortezza sulla coltre oscura". Per precauzione inoltre quasi mille anni fa l'impero costruì la torre di Winterhaven, che apparentemente aveva un ruolo di guardia della fortezza, nel caso in cui Shussurru fosse riuscito a liberarsi, ma i testi non sono molto chiari al riguardo.

Le cronache sulla questione si fermano con i rapporti dei documenti che sono stati trasferiti dalla fortezza alla torre di Winterhaven. Sir Keegan, che era a caccia di Shadraxil, il drago figlio di Shussurru, impazzì per ragioni misteriose e uccise sua moglie e i suoi bambini, che abitavano nella torre. Inoltre cacciò tutti e minacciò di uccidere chiunque fosse tornato fra quelle mura. Gli ultimi scribi parlano di lui fuori di senno che si era rifugiato nelle cripte della fortezza.
Riguardo a Shadraxil, a quanto pare ha distrutto lui la fortezza poco prima della piaga degli incantesimi, e dagli ultimi avvistamenti di circa 50 anni fa è drago non-morto, un dracolich.

Se ciò che ha scritto Kalarel è vero, il potente drago d'ombra sta per essere di nuovo liberato e Valthurn si sente responsabilizzato a fare qualcosa perchè la cosa accada. Chiede quindi al gruppo di andare a verificare la situazione alla fortezza, parlerà lui con Padraig per una ricompensa e ad ogni modo sarà egli stesso riconoscente fornendo a Dan e a Hoverbeth dei rituali.

Inoltre chiede aiuto sempre ai due Eladrin sulla decifrazione di alcuni testi, che accettano volentieri. Il gruppo decide quindi che il giorno dopo Kaliber, Gardland e Leonard eseguiranno un sopralluogo della fortezza.


Verso fine serata vengono avvicinati da Gazbari, il bardo, il quale si complimenta con loro per l’ottima ed improbabile impresa, offrendosi di decantare le loro lodi in futuro, e su richiesta di tutti, in particolare di Elian, delizia poi i presenti con un canto riguardante ad un gruppo di valorosi eroi del passato, che nonostante le difficoltà riuscirono a salvare il mondo:

Lontana e' la leggenda, di migliaia di lune fa
Quando gli dei ancora visitavano il mondo
Eroi senza uguali han salvato la civilta'
Sconfiggendo il male dell'abisso piu' profondo.

Erano i tempi di grande magia e potere,

Gli eroi sapevano domare il soprannaturale

Morti-Viventi e Draghi li dovevano temere

I Cercatori entrarono nel caos elementale!


Un Druido, un Paladino audace,

Un Mago che fulmina, un altro che sa Incantare,
Un Condottiero e il suo seguace,

I demoni antichi son riusciti a debellare.


Di luoghi di fuoco e nebbia si narra,

Di mercati magici di tradizione infinita,

Nemici non-morti non di questa terra,

E gladiatori leggendari giocarono la partita.


Ma i cinque astuti investigatori,

Nessun malvagio li riusci' a fermare,

E solo i saggi conoscono gli antichi tesori
che Bahamut li porto' a trovare!

Un discepolo dei draghi, uno stregone irascibile
un Signore della Guerra e la sua coorte,

Un uomo-Falco e un Paladino incorruttibile
Fra le schiere infernali han seminato morte.


Si narra di piramidi magiche e fortezze oscure

Si dice che i cercatori resistano a divinita'

E che forti elfi e angeli li seguivano nelle avventure

Quanto questo e' leggenda e quanto e' verità?


Codesti cercatori se ne sono andati?

Cosa cercavano non so, ma forse l'han trovato
Fra gli astri, o in altri mondi si sono ritirati

La leggenda dei cercatori ormai e' il passato...

Un generale vittorioso, Un mago di esplosiva energia,

Un Guerriero Spettrale, Un manipolatore del fato,

Un Druido dai mille volti.. aiutati dalla magia

di imprese un eredita' leggendaria ci han lasciato..


Dopo aver raccolto gli applausi dei presenti, Gazbari si rivolge nuovamente al gruppo, in particolare a Leonard (con cui ha una collaborazione da tempo) offrendo di esplorare per lui un luogo su cui ha raccolto informazioni : si tratterebbe di un insieme di caverne relativamente vicine a Winterhaven dove pare vi sia una comunità di esseri mostruosi, di minotauri, devota ad un oscuro demone di nome Baphomet.

Come ricompensa Gazbari accenna ad uno scettro, lo scettro del destino dei draghi, che pare essere appartenuto ad un potente stregone del passato. Ha perso quasi tutti i poteri dopo la piaga degli incantesimi ma viene ancora considerato una reliquia da alcuni draghi. In cambio chiede tutte le informazioni ed eventuali oggetti magici “dei tempi che furono” che il gruppo riuscirà a trovare (non facendo menzione al resto del bottino, il gruppo è fermamente intenzionato a tenersi tutto il resto) . Il gruppo si mostra interessato ma mette al corrente Gazbari di questioni più urgenti legate a minacce su Winterhaven.


Infine, dopo una intensa giornata, il gruppo si prende finalmente il meritato riposo .

1 commento:

ventu ha detto...

1) ho spostato il discorso di Valthurn cronologicamente qua, anche se è avvenuto poco prima dell'assalto dei coboldi, per ragioni di chiarezza
2) per chi leggesse e non lo sapesse, la filastrocca/canzone fa riferimento alle imprese del gruppo precedente interpretato dagli stessi giocatori (le cronache parziali sono su http://ventudnd.iobloggo.com)

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