giovedì 10 luglio 2008

6) Secondo giorno: Incontri alla tomba del drago

Una nuova mattina a Winterhaven: Gardland si ritira a dormire dopo la veglia notturna in città, mentre gli altri tre tornano riposati dalla foresta e si preparano a far compere.
Dan, Hoverbeth e Kaliber fanno visita al fabbro (lo zio di Gardland) e chiacchierano un pò con lui. Dopo aver valutato che la sua mercanzia non é particolarmente interessante, chiedono più informazioni sul motivo del suo astio con il padrone dell'emporio.
Thairn spiena che da quando Barwin é arrivato, 10 anni fa, ha sempre avuto molti clienti, sia a Winterhaven che altri provenienti da città vicine. Inoltre un anno fa gli ha comprato materiale
che probabilmente ha rivenduto, ma non sa a chi. Tuttosommato il nano sembra avercela con lui perché é più abile a gestire gli affari di quanto lo sia lui..

I nostri dicono che spenderanno l'anticipo di 30 monete d'oro garantito da Padraig un'altra volta, e vanno a visitare l'emporio: si tratta di una piccola casa il cui spazioso atrio é stato adibito a negozio. Barwin é un umano sui 5o anni un pò tenebroso, il suo negozio ha tutto l'equipaggiamento standard per avventurieri e viaggiatori, anche qualche oggetto magico custodito in una vetrina. Diverse mappe appese dietro il bancone testimoniano i tanti viaggi dell'uomo.

Kaliber esordisce cercando di raggirare l'uomo e spiegando che lui e gli eladrin sono guardie personali di Lord Padraig incaricate dal signore della città di ispezionare il suo negozio. Barwin accigliato dice di essere a conoscenza della loro vera identità, e che hanno un conto di 30 monete d'oro anticipato dal borgomastro. Kaliber incalza sospettoso nei confronti dell'uomo dicendo che stanno svolgendo un'indagine, e bluffa spiegando che l'elfa Ninaran ha parlato di lui in locanda l'altra sera, spiegando che probabilmente nasconde qualcosa.
Barwin sembra sorpreso ma rimane sulla difensiva e rifiuta più volte di far accedere i nostri nei suoi quartieri privati, perché non si fida del mandato di Lord Padraig.
Hoverbeth spende le 30 monete d'oro comprando attrezzi da ladro e una corda, poi il gruppo se ne va, dicendo che ritornerà con un'autorizzazione di Lord Padraig.

Hoverbeth decide di andare a far visita al guardiano della torre, Valthurn, mentre Kaliber vuole andare a parlare con Lord Padraig. Dan decide di continuare a controllare i sentieri fuori Winterhaven.

Valthurn é un vecchio umano dalla lunga barba, riceve Hoverbeth e con piacere risponde alle sue domande. E' il guardiano della torre da quando é nato, dice di non essere a conoscenza di nessun culto malvagio su Winterhaven da più di cento anni.
Hoverbeth si rende conto che la torre é molto ben tenuta, ed Valthurn spiega che é una torre vecchissima: oltre mille anni, prima ancora che il Cormyr fosse costituito. Hoverbeth gli chiede cosa sa delle leggende legate ai draghi nella zona, e Valthurn dice che anche un altro giovane avventuriero gli ha posto le stesse domande qualche giorno or sono.
"L'ombra sibilante, il drago non-morto Shadraxil, era un vero problema per le comunità montane 30-40 anni fa, ma negli ultimi anni si é mostrato dormiente. Ho probabilmente le storie sul suo conto nella biblioteca custodina nella torre, ma non ho diritto di accedervi se non in casi di emergenza. Il ragazzo di qualche giorno fa era interessato al luogo di sepoltura della madre del drago, un gigante drago d'ombra che terrorizzò la zona secoli fa, fino a quando non fu sconfitto. Io non so dove fu sepolto, ma il vecchio Elian qualche volta racconta storie al riguardo, e credo che sia stato lui ad indirizzare il ragazzo verso il sepolcro".
Hoverbeth ringrazia Valthurn e lo invita a unirsi al suo gruppo la sera in locanda, così potranno parlare di rituali e mettersi d'accordo per scambiare le loro conoscenze.

Nel frattempo Kaliber fa di nuovo visita a Lord Padraig, disturbandolo per l'ennesima volta. Gli chiede se vi é qualcosa di sospetto/bizzarro di cui il signore é a conoscenza riguardo al padrone dell'emporio, ma Padraig non ha alcuna informazione. Egli continua a rimarcare l'importanza dell'eliminazione dei coboldi, e minimizza il rischio legato al culto. Kaliber chiede di avere qualche uomo in aiuto per l'assalto ai coboldi, ma Padraig dice che non vuole rischiare il morale dei suoi uomini, e la sua leadership, visto l'alto rischio della missione.
Infine il paladino offre una sfida a lord Padraig, che sembra interessato al gioco d'azzardo: se dimostreranno che Barwin é legato al culto e ai coboldi, la ricompensa aumenterà di 50 monete d'oro.

Tornato in piazza, insieme a Hoverbeth decidono di svegliare Gardland. Nel frattempo ne approfittano per chiedere a Zavorna dove abita Elian il vecchio, e fanno un'altra veloce visita a sorella Linora, per chiederle qualche informazione in più su Barwin, su Ninaran e sull'avventuriero interessato al drago.
Linora spiega che Ninaran é una brava ragazza che vede ogni tanto mentre si cura del cimitero, è molto taciturna ma tutti le vogliono bene. Barwin non lo conosce quasi, non viene mai alle funzioni religiose. Douven é arrivato due giorni fa dicendo di volerla aiutare (anche se misteriosamente anche il suo arrivo é stato in coincidenza di un furto, come con Gardland...) poi ha iniziato a fare ricerche. Linora non ha ben capito se é un bardo, o se é amico di un bardo. Ha detto qualcosa su un drago, poi é sparito.

I tre decidono di andare a trovare Elian il vecchio, che sta lavorando la terra nella sua fattoria fuori città. Al loro arrivo si mostra un pò spaventato, visto la tensione che il gruppo aveva creato in taverna la sera prima. Ma diplomaticamente i nostri gli chiedono del luogo dove é seppellito il drago. Elian dice di essere un pò lo storico della città, e dice che la leggenda racconta che il terribile drago d'ombra Shhuusshuru centinaia di anni fa fu abbattuto dai soldati del cavalier Keegan e seppellito vicino a Winterhaven. Si dice anche che uno dei figli del drago, Shadraxil l'ombra sibilante, attaccò e devastò la zona per decenni per vendetta verso gli eroi che uccisero sua madre. "Secondo me il posto non é altro che una discarica di cenere e immondizia, ma da generazioni si diceva che é proprio il luogo dove sono sepolte le ossa di Shhuusshuru". Elian dice di aver riferito le stesse cose a Douven due giorni fa, e di avergli indicato come raggiungere la presunta tomba del drago.
I nostri si fanno dare le direzioni e lasciano al vecchio una moneta d'argento.

Quindi i tre (Dan é ancora fuori) si dirigono verso il sepolcro, che dista circa un'ora di cammino, verso le montagne. Una volta vicini al luogo descritto, decidono di muoversi con furtività. Arrivano nella zona, dove al posto del cumulo di ceneri vi é un immenso cratere scavato, e diverse persone che stanno lavorando: quattro umani con pale e attrezzi stanno scavando un buco al centro del cratere, dove sono visibili chiaramente grandi ossa. Due bestie rettili draconiche sono di guardia al cantiere, che sembra diretto da uno gnomo che osserva i lavori.
Per ora i nostri eroi non sembrano essere stato notati, in quanto nascosti dietro un ammasso di rocce.


Dopo aver discusso brevemente la tattica, il gruppo si lancia alla carica verso il cratere. Gardland con la sua ascia salta giù e si ingaggia in combattimento con i due rettili, scaraventandone immediatamente uno giù nel buco delle ossa.
Kaliber invece si lancia su uno degli umani. Anche Hoverbeth esce allo scoperto e dal limitare del cratere inizia a bersagliare gli altri con i suoi raggi di gelo.
Lo gnomo fugge al limitare della foresta e si nasconde alla vista di tutti. Mentre Gardland tiene a bada le bestie, Hoverbeth é bersaglio dalla foresta di una sfilza di proiettili di ferro scagliati a gran velocità, che lo feriscono non poco. Sempre dalla foresta dei dardi iniziano a bersagliare Kaliber, impegnato a eliminare gli umani a flagellate. Ferito, Hoverbeth scende nel cratere e si avvicina a Kaliber, aiutandolo nel combattimento con il suo globo di forza. Dalla foresta continuano a cecchinare.
Uccisi gli umani (Gardland nel frattempo ha terminato una bestia) Kaliber usa il suo potere di cura per imposizione delle mani per curare Hoverbeth, poi entrambi si avvicinano alla foresta cercando di individuare chi li bersaglia. Sotto il fuoco nemico, si inoltrano nella macchia e Kaliber scorge una figura nascosta, un halfling. Sotto un impulso di adrenalina si lancia in combattimento.
Hoverbeth cerca lo gnomo, che lo attacca furtivamente corpo a corpo, ferendolo. Grazie al potere di teletrasporto fatato l'eladrin si libera e decide di creare la sua voragine illusoria contro lo gnomo. Il nemico sembra subire gli effetti dell'incantesimo psichico, ma misteriosamente scompare alla vista diventando invisibile.
Gardland, uccisi i nemici si avvicina alla foresta. Kaliber uccide l'halfling e si mette a cercare lo gnomo. Tre contro uno, riescono a individuarlo e dopo un accenno di resistenza, la creatura si arrende agli avventurieri.

Lo gnomo si presenta come Agrid, e dice di essere stato assoldato da Barwin dell'emporio per scavare nel cratere. Dice di non avere nulla a che fare con il culto di Shar, di essere solo un mercenario. Una volta legato, accompagna i nostri verso una buco scavato in cui tenevano delle monete d'oro e un prigioniero: Douven.
Una volta liberato, Douven ringrazia con fare un pò arrogante. Spiega di essere un cercatore di tesori, ed era venuto per saccheggiare la tomba del drago. Ma dice che non é convinto che sia Shhuusshuru, perché le ossa nel cratere sono decisamente troppo piccole.
Oltre alle monete i nostri recuperano uno specchio (non magico), che Agrid spiega essere l'oggetto richiesto da Barwin.

Il gruppo decide di tenere sia Agrid che Douven prigionieri e di riportarli in città. Arrivati ai cancelli, i due vengono incappucciati per non essere riconosciuti mentre il gruppo li porta verso la dimora di lord Padraig. Mentre passano per la piazza, notano che l'emporio di Barwin é stranamente chiuso.
Arrivati da lord Padraig sono ricevuti, e Kaliber cerca di convincere il signore che Agrid era la prova che cercavano per incastrare Barwin, e dimostrare il suo legame a Shar e ai coboldi, ma Padraig non é convinto. Nonostante ciò acconsente a permettere al gruppo di esaminare l'emporio, ma si raccomanda che non vuole spargimento di sangue innocente e devono avere prove solide per sostenere le pesanti accuse.
Infine si mostra molto contrario al tenere prigioniero Douven, ordina di rilasciarlo, dicendo di averlo conosciuto qualche giorno prima al tavolo da gioco, e che non aveva nulla di malvagio.
Se il gruppo vuole parlargli, il signore chiede a Douven di non lasciare la città e di farsi trovare in locanda ancora per un paio di giorni almeno. Sembra che Padraig e Douven abbiano qualcosa da discutere.

Il gruppo esce quindi dal palazzo del Lord, con lo gnomo ancora prigioniero, che implora di essere liberato in cambio di qualche informazione che si rifiuta di fornire neanche sotto minaccia di ferite o morte.
Tuttosommato, ora sembra che i sospetti del gruppo su Barwin siano fondati..

1 commento:

ventu ha detto...

NOTE DI SESSIONE: Hoverbeth ha usato il Daily Power (Phantom Chasm) e quattro Healing Surges, Kaliber ha usato l'action point per attaccare l'halfling nella foresta. Gardaland é ferito.

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