domenica 20 luglio 2008

7) Duro Colpo al Culto di Shar

Douven esce dal palazzo dopo poco e dice che capisce il malinteso, e che se gli avventurieri vogliono lui verrà volentieri con loro, dove c'è tesoro e opportunità lui é sempre interessato! E ad ogni modo sta aspettando un bardo che dovrebbe arrivare a Winterhaven in questi giorni per dargli informazioni, quindi..
Douven dice che il suo vero nome é Leonard Fromwin, e Douven lo usa solo come identità alternativa.
Gli altri lo accettano nella compagnia e gli spiegano la situazione.

Decidono quindi, insieme a qualche guardia di Padraig che tiene d'occhio la situazione, e lo gnomo legato e imbavagliato, di entrare nell'emporio (ora chiuso, con le finestre sbarrate) e stanare Barwin. La piazza é in attività e i curiosi osservano gli avventurieri lanciare un rituale di silenzio davanti alla porta, mentre Leonard la scassina abilmente. Sotto la copertura del silenzio, Leonard apre la porta e sbircia nell'atrio dell'emporio.
Molti degli scaffali sono stati ripuliti, e Barwin sta togliendo oggetti da una teca, ignaro di essere osservato. La porta verso i quartieri privati, dietro il bancone é aperta.
Hoverbeth fa segno a Leonard di ferire Barwin, e Leonard sguizza all'interno dell'atrio e con il pugnale sorprende l'uomo, assestandogli una pugnalata tra le costole. "Dove stai andando, Barwin?".
Irrompono nella stanza Gardland, Hoverbeth e Kaliber con lo gnomo prigioniero. Barwin schiva una pugnalata di Leonard, e recita velocemente una magia che fa scaturire un'aurea oscura su Leonard e Gardland, che ne vengono accecati. Dietro ai raggi di gelo di Hoverbeth, Barwin fugge nel retrobottega.

Riacquistata la vista, mentre lo gnomo di lamenta e cerca di divincolarsi e Kaliber lo controlla, Hoverbeth, Leonard e Gardland inseguono Barwin scoprendo che vi sono delle scale sotto il letto nei suoi quartieri privati, e che sicuramente il malvagio emporista si é rifugiato la sotto.

Uno dietro l'altro, scendono le scale e si ritrovano velocemente in quello che sembra essere
un tenebroso santuario segreto: illuminata da candele in nicchie alle pareti, vi é una stanza con un altare, diverse panche da preghiera, un tappeto rosso che brilla di un aurea magica maligna e.. oscuri nemici ad attenderli!


Barwin si é un po' ripreso dall'attacco, ed é in copertura in fondo alla stanza, dietro l'altare.
Più vicini all'entrata, pronti all'azione, due figure ammantellate di scuro dall'aria non esattamente umana, armate di falci dalla lama nera. Tra loro e l'altare, altri due cultisti umani in tonaca, il cui volto é mascherato da un cappuccio. Anche essi sono armati con spade corte di lama nera.

I nostri vengono immediatamente ingaggiati in combattimento prima di entrare nella stanza, quando sono ancora sulle scale. Gardland e la sua ascia reggono il fronte dei cultisti nemici e le creature con la falce, da dietro Hoverbeth scaglia i suoi orbi di forza e raggi di gelo verso Barwin. Leonard si lancia sopra la mischia in una acrobazia e riesce a saltare la rissa all'entrata e ad entrare nella stanza, pronto per fiancheggiare e assestare colpi mortali ai nemici. Le creature con la falce, una volta uccise, si dissolvono nel nulla.

Mentre Gardland si fa strada con colpi possenti, anche Hoverbeth entra nella stanza utilizzando il passo fatato eladrin. Nonostante l'ottima posizione tattica i nemici sono agguerriti e combattono fino alla morte. Barwin da dietro l'altare scaglia raggi di energia necromantica che non solo feriscono molto, ma anche accecano. Gardland viene ferito dalle lame nere che sembrano portare in se una qualche forma di veleno magico.

Leonard, alle strette, urla a Kaliber di scendere in aiuto. Il paladino scende trascinando lo gnomo contro volontà e lo sbatte a terra per entrare in mischia ed aiutare i compagni con la sua presenza confortante.
Presto Hoverbeth e Kaliber si trovano a inseguire Barwin e a metterlo all'angolo tra marcamenti e raggi magici. Quando Kaliber cerca però di entrare in mischia, Barwin riesce sempre ad accecarlo con le sue energie oscure e a sfuggire ai suoi attacchi.

Fortunatamente Gardland e Leonard, coordinando forza bruta e movimento disorientante riescono ad uccidere gli altri nemici, e anche Barwin é costretto a soccombere a Hoverbeth e Kaliber. Poco prima del termine dell'incontro però Hoverbeth si rende conto che lo gnomo legato e sbattuto in un angolo é fuggito, e si lancia all'inseguimento su per le scale. Lo gnomo sembra essersi dileguato. Le guardie davanti all'emporio dicono di averlo visto per un attimo, ma poi é diventato invisibile e l'hanno perduto. Hoverbeth dice loro di andare a chiamare lord Padraig.

Nel frattempo il gruppo cerca oggetti e informazioni nel santuario segreto. Trovano un amuleto magico, una porta segreta che da su una stanza con uno scrigno, diverse monete d'oro e libri legati al culto di Shar. Inoltre trovano una pergamena addosso a Barwin con il seguente messaggio:

"Ieri abbiamo ricevuto il tuo ultimo approvvigionamento alla fortezza. Sono d'accordo sulle precauzioni della chiusura dell'emporio, é meglio così, comunque non preoccuparti, il rituale sarà finito molto presto e Shussurru verrà liberato come pianificato. I tuoi servigi a Shar non verranno dimenticati, Barwin. Presto brinderemo assieme la vittoria. - Kalarel"

Arrivato Lord Padraig, rimane sconvolto dal vedere la chiara evidenza dell'esistenza del culto di Shar a Winterhaven. Dice che per ora non vuole seminare il panico, ma è molto turbato dal vedere che vi sono molte panche nel santuario, e che uno dei due cultisti uccisi faceva parte del suo corpo di guardie, i regulars. Dice che indagherà su quali altri fra le sue guardie possono essere coinvolti, e che recluterà nuovi regulars presso la gilda dei guerrieri.
Ringrazia gli avventurieri e dice che una volta terminato il lavoro con i coboldi (questa volta si convince e dice che darà una guardia in supporto al gruppo) sarà più che generoso. Acconsente all' "indagare" anche l'elfa Ninaran, al centro dei sospetti dei nostri. Inoltre menziona che parlerà dell'esistenza del culto di Shar con Valthurn, il guardiano storico della torre.
Ricorda a Douven dell'importante partita di Dragonpoker di stasera, alla quale dice di avere un ospite diplomatico venuto dal vicino Cormyr, e si raccomanda di non spargere la voce sul culto ma di agire discretamente: la loro missione ufficiale davanti ai cittadini é sgominare i coboldi.

Prima di sera il gruppo fa visita a Valthurn, gli spiega la situazione e gli mostra la lettera di Kalarel. Valthurn non conosce niente di utile, ma dice di aver avuto l'autorizzazione da parte di Padraig sul cercare nei libri della biblioteca antica della torre, per cercare informazioni utili. Dice che starà sveglio tutta la notte e domani riferirà ciò che ha scoperto.

Prima della partita serale, il gruppo cerca Ninaran in città ma sembra non si sia fatta vedere.
In taverna la sera vi sono tutti gli abitudinari (Elian il vecchio raccomanda a Douven che se si é unito al gruppo ingaggiato per i coboldi, la missione é molto rischiosa e il capo del gruppo, Dente Di Ferro, si dice essere veramente invincibile).
Lord Padraig si presenta in taverna con il mercenario Aperez, che "ri-"presenta al gruppo: é la nuova recluta nei regulars, e la sua prima missione é quella di affiancare i nostri contro i coboldi. Aperez non é molto felice della cosa, ma non si tira indietro.

Il tavolo dei giocatori forti é una delle attrazioni principali. Gardland e Hoverbeth non sono accettati a giocare, per via della loro collusione la partita scorsa, quindi al tavolo da 10 monete d'oro si siedono Lord Padraig, Leonard "Douven", Dan Poe, Arion e un tale Joannes Van Sarimun, un politico che a quanto pare é in visita a Winterhaven per discutere della riapertura e della messa in sicurezza della via dell'est oltre i picchi del tuono.
La partita inizia (5 gambit, vince chi rimane con più fiches) e i primi Gambit sono vinti da Dan e Leonard. Padraig sembra in difficoltà, e Leonard sapendo di avergli promesso di fargli vincere la partita, cerca di barare prendendo qualche carta in più ma viene ripreso una volta dalle guardie e una volta da Van Sarimun.


Arion sembra avere abbastanza fortuna, e mentre gioca chiede più volte a Padraig di essere assunto nei regulars. Sembra essere a conoscenza del "tradimento di una guardia". Padraig dice che non vuole i ricchi di famiglia fra le sue guardie.
Verso la fine della partita sembra evidente che Padraig non può vincere e che vincerà Leonard. Padraig quando perde si alza arrabbiato. Si sente raggirato da Leonard.

Esclama "Domani andate a far fuori i coboldi!" e si ritira scontroso.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E comunque un plauso al nostro guerriero, che oltre ad aver istituito il primo schema di avanzamento ("S1" in suo onore)ha gestito molto bene la situazione da Barwin, e con il quale posso dire di aver già trovato il giusto partner di "lavoro", sia in combattimento che non ...
Leonard

ventu ha detto...

Ciao Gabro! Come sei messo con il resoconto dei coboldi? :P
Mi sa che non giocheremo per un po', perche' Jack e Giombo partono sabato..

sullo schema di avanzamento, buon per voi che non vi erano mostri controllers, se no con le blast vi beccavano tutto il reggimento :P

Anonimo ha detto...

In effetti...
Però c'è sempre la S2 , quella a distanza aumentata (giusto un paio di passi di distanza).

Il resoconto è a buon punto, non ti preoccupare .

Ma che i due maghi partissero si è scoperto all'ultimo ?

ventu ha detto...

beh si é più scoperto all'ultimo che tu partissi per tre/quattro giorni ! :P

...mi sa che la prossima volta o sarete tu, kaliber, gardland, oppure si farà online con DDI !

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