martedì 19 agosto 2008

12) Sir Keegan e la sua storia

I nostri tolgono il fermo che blocca la porta a due ante dietro agli altari di Bahamut.
La luce intensa dell'affresco della cappella illumina una piccola stanza adibita a sepolcro. Un grande sarcofago di marmo si trova su un piano rialzato a cui si accede dopo pochi gradini.. ancora una volta la figura raffigurata è quella di un paladino in armatura.
Leonard si avvicina e esamina la situazione. Sul marmo del coperchio vi è inciso "Sir Keegan".
Gardland in retroguardia, insieme a Kaliber, Leonard decide di aprire il sarcofago..

Dopo un minimo di sforzo... una forza soprannaturale scoperchia il sarcofago e un essere a metà strada tra uno scheletro e un fantasma si erge in un esplosione di luce.
Brandendo una spada visibilmente magica, e urlando "IL SIGILLO NON DEVE ESSERE VIOLATO!!" attacca immediatamente Kaliber e Leonard.



L'attacco del fantasma Sir Keegan è maestoso e coglie di sorpresa il ladro e il paladino, che vengono fortemente feriti. Mentre Gardland si prepara a reagire, Leonard indietreggia disarmato ed esclama "Sir Keegan, siamo qui per impedirlo! Altri vogliono rompere il sigillo, e sono già nella fortezza".

Sir Keegan sembra calmarsi ma rimane molto sospettoso. "Siamo qua per aiutare Winterhaven, vogliamo anche noi impedire che finiscano il rituale per liberare Shussurru. Con noi vi è anche un paladino di Bahamut, Kaliber" continua Leonard.
Il fantasma si rivolge a Kaliber e chiede "Sei tu fedele al drago di platino? Prova la tua fede come si addice a noi devoti". Kaliber si ricorda la formula della 'prova della fede', il primo giuramento da paladino, la stessa che si trovava iscritta nell'altare della stanza degli scheletri. Dopo averla pronunciata, Sir Keegan sembra più convinto.
Ma si rivolge a Gardland, ancora sul chi vive al centro della stanza. "Tu, nano. Sembri un temerario guerriero. Ma sei davvero capace di portare questo nome o resti sempre fra gli ultimi in battaglia, come poco fa?". Gardland risponde immediatamente, brandisce la spada e fa per attaccare Keegan "Vuoi vedere fantasma? Affrontami in duello allora!".
L'intimidazione del nano sembra avere un effetto positivo su Keegan, che non raccoglie la sfida e si rivolge di nuovo a Leonard. "E tu, furfante. Ti ho percepito frugare nella mia stanza poco fa.. ma i tuoi sensi forse ti hanno ingannato. Se sei chi dici di essere, allora guardami e dimmi cosa vedi davanti a te".
E così dicendo Keegan si innalza, spettrale e mostra il suo corpo morto. Leonard vede la grande ferita che percorre il torace del guerriero e risponde "vedo che uno squarcio al torace, ti ha ucciso. sir Keegan".


"E' così. Fu Shadraxil a uccidermi, molti secoli fa. Fallii allora, e ho fallito anche ora, se è vero quello che dite." Lacrime incorporee solcano il suo volto senza carne.
"Shadraxil mi ingannò, mi dominò. Io uccisi mia moglie e i miei figli, e cacciai tutti. Quando ebbi perso tutto e ri-acquisii la mia sanità mentale, il drago era li ad attendermi. E mi uccise. Capite? uccisi i miei figli, il mio stesso sangue..."
"Ora sento che la fortezza è in rovina.. cosa è successo?"
Leonard risponde "Shadraxil l'ha distrutta, diversi decenni fa".
Sir Keegan fa un cenno di comprensione e dice che probabilmente voleva rompere il sigillo che teneva bloccata Shussurru.
"Sento che Shadraxil è morto anch'egli. Ho sentito il suo odio nel piano delle ombre".
"Sappiamo che è un drago non morto ora, un Dracolich".

Keegan continua "la mia anima immortale aveva ancora un destino da compiere, e ho vagato per secoli nel piano delle ombre, laddove io stesso avevo imprigionato il drago Shussurru. Ho visto cose che mai avrei immaginato esistessero, ho ascoltato l'eco della morte, e incontrato entità superiori che non erano ne dei, ne spiriti, ma vestige. Circa cento anni fa qualcosa però ha perturbato il mondo, e io sono tornato come fantasma qua, tra le mura del mio dolore. La catastrofe magica fu sufficientemente potente, forse ha indebolito anche il rituale che imprigionò Shussurru."
Leonard spiega che il culto di Shar è coinvolto, e Sir Keegan annuisce "Si. Kalarel, una chierica. La percepisco in questa fortezza. Purtroppo i miei sensi e i miei poteri sono limitati. Ella mi ha confinato in questa stanza con una magia. Anche ora che mi avete svegliato, non posso allontanarmi dalla mia tomba".
"Come possiamo liberarti?"
"Non lo so. Qualcosa del mio passato è il ricettacolo del rituale che mi tiene legato qua"
Gardland suggerisce lo specchio che hanno trovato al finto sepolcro, ma Keegan spiega che quell'oggetto è un arma contro Shussurru e Shadraxil perchè può evitare il loro sguardo pietrificante.
Gardland spazientito si rivolge a Keegan e dice "dacci un arma potente per combattere questi malvagi!" e Keegan di tutta risposta porge la sua spada a Kaliber. "Aecris, è la mia spada. Ti aiuterà contro i morti-viventi, guerriero di Bahamut".
Leonard chiede "vi sono altri tesori, altre informazioni nella fortezza che possono esserci utili?"
"La vostra percezione e saggezza può darvi la dignità per trovare e indossare la mia armatura. Ma essa è inessenziale. Sento che il rituale ha luogo al secondo piano sotterraneo della fortezza. Il rito sarà completo tra meno di 10 ore, ma percepisco che siete molto provati. Riposatevi, qua sarete al sicuro, i goblin e i mercenari non osano avvicinarsi alla mia cripta. Io veglierò e mi assicurerò che riprendiate le energie di cui avrete bisogno."

...e i tre accettano il consiglio del fantasma, consapevoli che dopo un breve riposo li aspetterà una prova molto dura: fermare il rituale di Kalarel prima del risveglio di Shussurru.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ad ogni modo Sir Keegan era proprio fuori di testa : mi ha attaccato immediatamente e mi ha quasi ucciso...pensate la scena se ad aprire la tomba fosse stata sua moglie rediviva o i suoi figli...mah. Ad ogni modo sarà denunciato per diffamazione : darmi del "furfante"...tzè

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