martedì 23 settembre 2008

15) La salvezza di Winterhaven

Sir Keegan parla solenne:

"Eroi, grazie di avermi liberato dal vincolo di Kalarel.
Il mio legame con la coltre oscura e' temporaneamente sciolto, e ho potuto riappropriarmi della fortezza.. e ora ho l'opportunita' di espiare i miei peccati.
Oggi voglio terminare una volta per tutte la creatura che mi ha portato alla folla omicida. Se riusciremo ad attirare Shadraxil alla fortezza, io la attendero' fuori dalle rovine e lo sconfiggero' con un rituale.
Ma esso non verra' se non fermerete Kalarel. Sento che il rituale di liberazione di Shussurru e' terminato, Kalarel sta aspettando che la torre di Winterhaven cada, e sa che noi stiamo arrivando per cercare di sventare il suo piano.
Se voi riuscirete ad uccidere Kalarel e a disattivare il portale ormai aperto prima che Shadraxil distrugga la torre, allora Winterhaven sara' salva, il drago accorrera' verso la fortezza e avro' la mia vendetta.
Kalarel e' oltre quel pozzo oscuro.. in una zona della fortezza che si trova parzialmente nella coltre oscura.. io non posso avventurarmici, se no rischierei di rimanervi intrappolato ancora. Lo Shadowfell non dimentica le creature che dovrebbero appartenervici.
Attendo il vostro successo, eroi. Ogni secondo che passa e' meno probabile che la resistenza a Winterhaven tenga la torre. Buona fortuna!"

Keegan scompare.
Essendo certi ormai di non avere l’effetto sorpresa, discutono brevemente se lanciare giù prima di scendere uno dei grossi bracieri, ma essendo Gardland in disaccordo decidono quanto segue : Leonard prende una corda, e la lega ad una gamba del braciere, posizionato molto vicino al buco, dopodiché scenderanno tutti con una propria corda, contemporaneamente, e se la situazione arrivati giù fosse propizia, provvederanno a tirare la quinta corda, e far cadere il braciere. Gardland inoltre consegna a Leonard una specie di palla contenente una sostanza leggermente esplosiva e appiccicosa, dicendogli di lanciarla a Kalarel non appena fossero scesi .

La scena ha inizio, e gli eroi si lanciano giù, attraverso un fumo viola, per uccidere Kalarel .

Non appena arrivati, si rendono conto di essere in una grossa pozza di sangue che arriva quasi al ginocchio: quest’ultimo oltre a scendere giù dal buco e dalle catene, sgorga anche da 4 grate poste ai lati della sala, vicinissimi ad una enorme statua di Shar, che indica con una bacchetta uno strano portale : sembra tutto nero, e da esso escono artigli ed un muso di drago enorme sottoforma di ombra, Shussurru, come se volesse afferrare gli eroi per portarli via con se.



Kalarel è poco distante, vicino ad un grosso altare con a fianco due scheletri armati di spada, dei quali uno attacca immediatamente il gruppo; dall’altro lato della sala, fra due statue raffiguranti sembra Shar, si trova una creatura non morta, che inizia a lanciare raggi immobilizzanti verso gli eroi, con il primo dei quali subito colpisce Caliber, che si trova immobilizzato con davanti lo scheletro sopraggiunto .

Leonard lancia subito l’arma, e colpisce Kalarel in pieno, Gardland sfrutta l’occasione e sale le poche scale che lo separano dall’altare per assalire Kalarel, mentre l’altro scheletro cerca di chiuderlo e fiancheggiarlo. Il nano però si rende conto di un grosso problema : l’altare sembra rinvigorire Kalarel e lo scheletro in continuazione potenziando anche le loro capacità .

Dan si sposta lateralmente, ed inizia a fornire supporto a distanza attaccando lo scheletro che li ha ingaggiati, Leonard invece cerca di fiancheggiarlo per aiutare Kaliber .

Il primo scheletro viene velocemente sconfitto, e Kaliber si getta contro il non morto isolato, per impedirgli di usare ancora i raggi .

Dan chiede a Gardland e Leonard di raggruppare Kalarel e lo scheletro per permettergli di effettuare un attacco più potente senza colpire i compagni, e mentre Leonard sta per scattare per assecondarlo, Gardland riesce abilmente spingere Kalarel, ed esaudire la richiesta di Dan : purtroppo però il suo attacco non ha l’effetto sperato, e decide quindi di correre verso il luogo del rituale, per esaminarlo : si rende conto che potrebbe disfare il circolo magico, ed annullare così il processo di liberazione, rendendo così inutile l’eventuale distruzione della torre a WinterHaven. Leonard corre verso Dan e gli lascia lo specchio ricevuto da Gazbari : secondo quello che raccontò, Sir Keegan usò proprio quello per resistere agli attacchi con lo sguardo di Shussurru, quando lo bandì nel reame d’ombra; dopodiché si dirige sullo scheletro che sta fiancheggiando Gardland, per dargli man forte .

Kaliber nel frattempo è in qualche difficoltà : vicino alle due statue c’è infatti una grossa buca, e appare chiaro come il non morto stia cercando di immobilizzarlo, per poi gettarlo dentro, cosa che anche Kaliber sta tentando di fare a sua volta con lui .

Dan capisce al volo come bloccare il circolo magico, e in un minuto rovina irrimediabilmente il lavoro di Kalarel, la quale urla disperata, ma non riesce a staccarsi Gardland di dosso, che la marca stretta e non le consente di spostarsi. Poco dopo Leonard si libera dello scheletro, e spostandosi a fianco di Kalarel inizia assieme a Gardland a spingerla lontano dall’altare con una serie di finte e di attacchi, riuscendo ad impedirle di accedere a quel potere. Leonard poi, si fa beffe di lei sostenendo di non essere ancora stato ferito, poiché spera di fornire a Gardland un’occasione in più per colpirla, ma lei non cade nel tranello verbale, e si concentra su Gardland per non scoprirsi a lui .

Dan nel frattempo soccorre Kaliber, appena prima che finisse giù per la fossa, e ingaggia in combattimento il non morto, tenendolo lontano dall’amico Paladino, riuscendo infine a sconfiggerlo sfruttando il momento in cui il nemico stava nuovamente cercando di spingere giù Caliber, sempre immobilizzato. Fatto questo si dirige verso Kalarel che ormai sta soccombendo e il cui morale è alternato fra la rabbia e la disperazione .

Gardland chiede ai compagni di lasciargli il colpo di grazia, ma Dan tenta comunque di ucciderla lanciando un incantesimo. Kalarel però resiste ancora, e Leonard lascia il colpo a Gardland, che con immensa soddisfazione la “termina” definitivamente .

Rinfrancati ed un poco stanchi, gli eroi iniziano a controllare la stanza ed i cadaveri, trovando un pugnale magico e una discreta somma in oro .

Subito dopo sentono un forte urlo, ed un rumore fortissimo provenire dal tetto della fortezza : dev’essere Sir Keegan con Shadraxil !

Gardland e Leonard si precipitano fuori, giusto in tempo per trovare Sir Keegan con a fianco il drago non-morto, completamente pietrificato .

Sir Keegan si complimenta con gli eroi per l’impresa e dice che fintanto che non sarà richiamato nello shadowfell e poi nei reami dei morti, dedicherà la sua vita a custodire quel luogo, ma soprattutto Shadraxil, affichè non si liberi mai più.

Leonard chiede a Sir Keegan se, ora che hanno la sua fiducia, fosse intenzionato a consegnare loro qualche avere appartenuto a lui in vita (specificando che ormai lui non se ne farebbe proprio nulla, e che loro invece potrebbero, su sua richiesta, compiere opere buone, ed in nome di Bahamut) . Sir Keegan non intende separarsi dagli oggetti ancora custoditi nella fortezza, ma afferma che quando reincontrera' Kaliber, donera' lui il suo simbolo sacro.

14) a caccia di Kalarel

I nostri eroi decidono dunque di tornare alla stanza con l’enorme statua al centro, e cercare di superarla, nonostante si sentano sicuri della presenza di alcune trappole .

Assumendo la classica posizione “S2” si accingono ad entrare, ma vengono fermati da una voce : è Dan Poe, che arrivato a metà strada per il ritorno a WinterHaven è stato raggiunto da un messaggio telepatico di Sir Keegan, ora libero, il quale ha comunicato la necessità della sua presenza alla fortezza, per cui è tornato indietro .

Aggiornatisi brevemente (posizione “S3”), gli eroi entrano nella stanza, e non appena si avvicinano troppo alla statua centrale si scatena il putiferio : le porte si chiudono meccanicamente, e l’enorme statua inizia ad attaccare il suo più vicino nemico, Gardland .
Gardland si erge a sostenere lo scontro con l’imponente statua, ed anche Kaliber si avvicina per il medesimo scopo, Leonard e Dan rimangono nelle retrovie attaccando a distanza . La statua si rivela più fragile del previsto, ed i nostri non impiegano troppo tempo a sbriciolarla, ma i problemi non sono finiti !

Poco dopo essere entrati, gli eroi si erano accorti della presenza di altre due statue a due angoli della stanza, ma non ci avevano fatto troppo caso a causa dell’imponente statua centrale. Subito dopo aver sconfitto quest’ultima però, le ulteriori due statue si sono attivate, a causa dell’eccessivo avvicinarsi di Gardland e Kaliber, ed iniziano ad emettere sbuffate infuocate, che oltre a ferire i difensori li fanno anche arretrare di qualche passo!

Inizia un nuovo scontro, dove le due statue tentano sinergicamente di utilizzare il proprio soffio in modo tale da colpire quanti più possono in un sol colpo, ma anche questo scontro, seppure più strategico, non risulta essere particolarmente letale .
Sbriciolate le altre statue il gruppo decide di sostare qualche minuto, anche per riprendere le forze, e nel frattempo si mettono a perquisire la stanza .

Leonard si accorge di un pannello nascosto sulla statua del gigante, e aprendolo si rende conto che, con qualche accortezza, si poteva tentare di disattivare da qui il colosso di pietra .
Dopo appena 5 minuti si sente un forte rumore metallico : le porte si sono riaperte da sole!


Nel frattempo il gruppo trova l’uscita dalla stanza (molto vicina in realtà, ma l’intera stanza era illuminata solo dalle due torce del gruppo, e subito non era chiaro dove fosse), ma anche qui la situazione non sembra semplice : 4 statue più piccole sono disposte a rettangolo nell’anticamera sul cui lato corto, opposto alla camera di provenienza del gruppo, è presente la porta di uscita. Il gruppo è sicuro che sia un'altra trappola, e Leonard decide di tentare di disattivarle, utilizzando un pannello analogo che trova su di esse .

Dopo qualche difficoltà riesce a disattivarne due, ma prima di poter tentare di disattivare una terza il gruppo decide di mandare dentro l'anticamera Kaliber e Gardland .
Non appena entrano nel perimetro, le porte si chiudono nuovamente, una barriera di forza si innalza ricoprendo la zona fra le statue, e in ultimo si apre una bocca da sopra la porta, che comincia a fare entrare dell’acqua !
Dal di fuori Leonard e Dan sono impotenti : non possono attraversare la barriera, le statue dalla loro parte sono quelle già disattivate, e Dan controllando la porta di entrata scopre che è bloccata anche magicamente, e tentando di aprirla peggiora in realtà la situazione .

Gardland e Caliber si troano presto in difficoltà : l’acqua comincia a vorticare con forza all’interno della barriera, e faticano a stare saldi in piedi. Tentano di attaccare le statue rimaste, ma la corrente li sbatte un paio di volte, facendoli scontrare e ferire sulle statue .
Dopo qualche attimo di panico però , riescono a rompere una delle due statue, e la barriera magicamente si disperde .

Facendo il punto della situazione, e percependo un gran numero di nemici oltre la porta, Dan utilizza il suo incantesimo più potente, Sfera Infuocata, e decide quindi di sfondare la porta di uscita con essa, facendola avanzare nella stanza successiva.

In questo modo però, riesce subito a ferire qualche mostro : a quanto pare diversi zombies erano in attesa degli eroi, ed inizia subito un'altra battaglia, che viene gestita abbastanza velocemente, sfruttando pareti, strettoie, corridoi e fiancheggiamenti quando possibili . Un agguerrito Ghoul comanda l'orda di non-morti, anch'esso cede ai fendenti dei guerrieri e al fuoco di Dan. Prima di terminare i nemici affamati pero' il gruppo scorge una figura demoniaca volare dietro a una porta di ferro che si trova nella stanza.

Perquisendo la stanza, Leonard si accorge di una crepa sufficientemente grande da poter essere percorsa strisciando : dopo aver convinto Dan a NON mandare avanti la Sfera Infuocata, entra per primo nella strettoia . Arriva infine in una piccola stanza nascosta, ripiena di vestiti, stracci e resti di ogni genere, apparentemente inutile . Rovistando per bene però, trova una borsa con dentro qualche moneta d’oro ! Insospettendosi per via del suo peso, prova ad inserire altri oggetti nella borsa, e si accorge che il suo peso non aumenta ! E’ effettivamente, una Borsa Conservante .

Raggiungono l’altra stanza, ma essendoci due passaggi che portano da un’anticamera alla sala principale, decidono di dividersi : Dan Poe tenta un operazione furtiva avanzando in solitario, mentre il resto del gruppo assume la disposizione “S2” proseguendo dall’altra parte .

A quanto pare gli eroi erano attesi : vengono attaccati non appena varcano la soglia di una grande sala, con un grande buco al centro, che tramite 4 catene permette di accedere ad un piano sottostante; dentro il quale fluiscono grandissime quantità di sangue, che formano veri e propri rivoli come all’interno di canaline apposite .

Appaiono immediatamente degli umanoidi piuttosto pallidi che attaccano il gruppo più numeroso, assieme a uno strano essere dalle apparenze furtive e dalle fattezze malvagie e ombrose, capace di sparire e riapparire dalle ombre; mentre sull’altro lato Dan viene assalito prima dagli attacchi a distanza di quello che sembra essere un demonietto alato, e poi da un altro degli umanoidi pallidi. In ultimo, appare un altro essere, un chierico umano, che incitando con urla gli altri assalitori si unisce a loro per l’attacco rimanendo però ben coperto .

Gardland tenta immediatamente un assalto, caricando e saltando il primo rivolo di sangue giungendo a fianco di un grosso braciere, ma viene subito caricato a sua volta da altri due umanoidi, che si rivelano essere progenie di vampiri, che apparentemente pazzi dalla rabbia lo attaccano senza tregua .

Dan ingaggia il suo lato di nemici, ma dopo qualche raggio subisce il loro incalzare, e si ritrova a terra privo di sensi .

Caliber e Leonard avanzano per fornire aiuto a Gardland, ma sarà quest’ultimo ad arretrare per mettersi in posizione migliore. Appare subito chiaro che lo scontro non sarà dei più semplici, i due folli, armati di grosse lame non sembrano sentire il dolore delle proprie ferite, e lo strano essere usa a suo vantaggio un potere che gli concede di colpire, e disingaggiarsi immediatamente per non subire contrattacchi .

La situazione precipita, poiché mentre il loro leader continua ad attaccare da una posizione sicura, il gruppo si rende conto che un nemico sta procedendo verso Dan, per dargli il colpo di grazia ! Gardland interviene e, essendosi già gli altri liberati degli avversari più deboli e di uno dei folli, si getta caricando verso quel nemico, dilaniandolo e trascinando Dan verso un riparo .

La situazione sull’altro fronte però, peggiora ulteriormente : l’altro folle, un berserker, attacca senza posa Kaliber, che resiste e reagisce, e Leonard riesce finalmente, con l’aiuto passivo di Kaliber ed il folle, a chiudere contro un muro l'essere oescuro, impedendogli la fuga tramite il suo potere, e costringendolo a subire ogni colpo .



Gardland si intrattiene da Dan, e dopo averlo stabilizzato carica il demonietto, e lo distrugge, dopodiché si dirige dal capo dei nemici, che senza sosta continuava a bersagliare gli eroi da lontano, ed incitare i propri uomini .

Leonard e Kaliber si ritrovano da soli contro l’ultimo folle, ma il paladino subisce un colpo terribile, e finisce a terra. Leonard sa benissimo che non può competere “uno contro uno” di fronte ad un avversario del genere, e fugge quindi dal barbaro, dirigendosi da Gardland, ed aiutandolo nel combattimento contro il loro capo, mettendosi in posizione tale da permettere il fiancheggiamento, e contemporaneamente utilizzare uno dei muri come copertura contro il berserker rimasto .

Fortunatamente i colpi di Gardland si fecero presto sentire, ed una volta ucciso il capo bastò una ulteriore azione combinata per uccidere l’ultimo nemico.

Grazie alle cure del gruppo Dan riprende i sensi e tutti si riposano qualche minuto... l'atmosfera della zona, una specie di cattedrale, e' veramente malvagia. E dal pozzo che porta in basso sembrano scaturire spettrali "onde di oscurita'". E' chiaro che e' li che Kalarel li sta aspettando...


Ma poco prima che tutti si decidano a scendere, Sir Keegan appare imponente a parlare al gruppo.

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